Il Kappa FuturFestival in marcia verso la decima edizione: ecco i primi ospiti internazionali
20 Febbraio, 2023
Al Parco Dora di Torino dal 30 giugno al 2 luglio: già 26mila spettatori da 72 Paesi diversi
l Kappa FuturFestival è in marcia verso la decima edizione, che si terrà dal 30 giugno al 2 luglio al Parco Dora, e oggi pomeriggio annuncia un’altra valanga di ospiti internazionali che vanno ad aggiungersi a quelli rivelati poco meno di un mese fa. Saranno tre giorni e tre notti di fuoco, con il popolo della kermesse elettronica scatenato a ballare tra esibizioni live e dj set. Un vero luna park, per chi segue con passione techno, house, funk, disco e ogni sottogenere della dance contemporanea. La fidelizzazione del pubblico è una specialità della casa, tant’è che a cantiere ancora aperto hanno già acquistato 26.000 biglietti spettatori che raggiungeranno Torino da 72 paesi diversi. Gente che si è fidata quasi a scatola chiusa della direzione artistica, creando la prima base di fan necessaria per poter raggiungere lo score mostruoso del 2022: 85.000 presenze con in tasca 105 passaporti differenti. Si può fare, anche perché i nomi in arrivo oggi sono all’altezza della missione.
La sudcoreana Peggy You, innanzitutto, è una star della dance e della moda, nonché ormai un’amica del raduno, dove ha fatto sfracelli anche l’anno scorso. Nuova del Parco Dora invece sarà la brasiliana a tutta techno Anna, mentre tornano in città dopo l’edizione 2018 i Martinez Brothers, due dj e produttori del Bronx le cui notti a Ibiza sono proverbiali. Torino come Londra, come New York, come Parigi, come Rio De Janeiro, come Berlino: la città è quotatissima sulla mappa emotiva di questo ambiente e il Kappa è l’unico happening italiano inserito dall’autorevole testata Dj Mag, la proverbiale Bibbia del caso, tra i 20 più importanti e influenti del mondo. Qui le quote rosa sono forti da sempre. Detto di Peggy e Anna, ecco ai blocchi di partenza la parigina è la page Chloé Caillet, la fiorentina Silvie Loto, la libanese britannica Nicole Moudaber, per nulla in soggezione di fronte al compito di duellare per il classico “back to back” al mixer con il colosso Carl Cox. Uno dei grandi nomi già annunciati in precedenza, che si iscrive alla categoria delle stelle del festival la cui luce va bel oltre il circuito specializzato. Gente come Fatboy Slim, una leggenda anche nei circoli del rock, Danny Tenaglia, Diplo, Ricardo Villalobos. In alcuni casi gli artisti consumeranno a Torino l’unica data italiana della loro estate 2023: è il caso dello statunitense Major Lazer e del supergruppo scandinavo Swedish House Mafia. In tutto si avvicenderanno sui palchi più di novanta artisti, a questo punto quasi tutti annunciati con la possibilità di qualche aggiunta last minute. Molto si lavora anche sul contenitore, quel Parco Dora che diventa ogni anno per tre giorni l’ombelico del mondo dance mondiale.
La direzione, sempre saldamente nelle mani di Juni Vitale, promette scenografie futuristiche e sta procedendo nella direzione della trasformazione sempre più marcata dell’happening in evento culturale a tutto tondo. A partire dal coinvolgimento di fotografi di grido, fin qui Marco Walker, Settimio Benedusi, Massimo Vitali e nientemeno che Oliviero Toscani. Il quale si è espresso in termini lusinghieri per quanto concerne il pubblico del Kappa FuturFestival: “C’è una concentrazione di giovani speciali e molto interessanti – ha spiegato dopo l’esperienza dello scorso anno – che non si conformano tra loro, persone molto civili ed educate”. Parole di un fuoriclasse ottantenne che possono spiegare anche al più prevenuto tra i detrattori della techno quanto la kermesse sia lontana dai luoghi comuni della movida generica e caciarona. La prevendita prosegue.
