Il popolo del Kappa FuturFestival al Parco Dora: “Make techno, no war”

La Repubblica

2 Luglio, 2022

Seconda giornata della kermesse. Sold out: oltre 30 mila persone

“Make techno, not war”. Nel Parco Dora, dove per il Kappa FuturFestival si sta riunendo per tre giorni il popolo della techno, arrivato a Torino da 105 Paesi diversi, non è mancato l’eco di quanto sta accadendo nel mondo. Lo dimostra la bandiera dell’Ucraina che ha sventolato per ore venerdì sotto al palco Jagermeinster. È il main stage, alto 27 metri largo 36, che per 36 ore insieme agli altri tre palchi del festival (Futur, Latz e Dora) accoglie i divi della techno mondiale.

Ieri il festival, con un budget totale di 5 milioni di euro, 30esimo al mondo segnalato da DjMag Uk, è andato in sold-out. Trentamila persone si sono ritrovate per il giorno più atteso del Kappa FuturFestival che per il primo anno aumenta e passa da due giorni a tre. Già dalla vendita dei biglietti era chiaro che il sabato fosse il giorno più gettonato, tanto che gli organizzatori, raggiunta quota 28mila su 30, hanno frenato la vendita del giorno singola per promuovere gli abbinamenti con il venerdì (new entry come giornata) e la domenica.

La maratona di musica elettronica continua per tutta la giornata di oggi, dalle 12 a mezzanotte con l’obiettivo di raggiungere e superare quota 80 mila biglietti accolti nei 75 mila metri quadri dedicati al festival. Proprio al Kappa FuturFestival ha fatto l’esordio, per la prima volta in Italia, il sistema cashless per non far “girare” contanti e pagare tutto tramite un braccialetto ricaricabile in cassa. In questi giorni ampio è il dispositivo di sicurezza fuori e dentro il festival, con unità cinofile da tre regioni diverse, forze dell’ordine sul posto e 234 addetti alla sicurezza.