Tecno e cyberpunk, l’abbigliamento fluo è sbarcato a Torino
1 Marzo, 2020
L’insegna arriverà tra una settimana, ma all’interno l’atmosfera è già la stessa del brand londinese. Cyberdog ha aperto in via Carlo Alberto 1: è il primo punto vendita in Italia e il terzo nel mondo. «Ho voluto portare un’aria di cambiamento nell’abbigliamento torinese», ha detto il titolare, Luca Pesci, un giovane imprenditore di 34 anni. Cyberdog è specializzato nell’abbigliamento fluorescente, con influenze tecno e cyberpunk, e contaminazioni con il mondo della fantascienza. Nato come «clubwear», quindi dedicato alla moda da discoteca, il negozio oggi è etichettato come «streetwear», abbigliamento da strada. E se il punto vendita di via Carlo Alberto nei primi due mesi di apertura è stato ben accolto dai torinesi, soprattutto dai fan del marchio, la sede principale di Londra, a Camden Town, è ormai diventata una meta turistica, segnalata sulle guide e nei blog diviaggi.
Luca Pesci, che ha vissuto a Torino fino a 5 anni fa per poi trasferirsi a Londra, ha deciso di investire in città «perché ha una scena musicale molto viva, da Kappa FuturFestival a Movement. È un laboratorio che crea tendenze».
Nell’ex outlet di orologi che prima era una cappelleria, accanto alla storica libreria «L’Asino d’Oro», oggi si trovano così vestiti che ricordano Star Trek, giacche che si illuminano al buio, e visori che sembrano usciti da Blade Runner.
A Londra, Luca ha cominciato a lavorare come fotografo per Cyberdog curando diverse loro campagne pubblicitarie, tra cui «Kappa X Cyberdog». Poi una sera a cena con amici nasce l`idea di aprire un punto vendita a Torino, dopo quello di Ibiza: «Vivere a Londra mi ha aperto la mente – dice – e la libertà e l`entusiasmo di questa città hanno contribuito a darmi lo slancio per inaugurare il negozio». In vetrina da qualche giorno sono comparse anche delle curiose mascherine con luci a Led, che cambiano colore e sdrammatizzano la psicosi da Coronavirus nell’attesa che il mondo produttivo torni alla normalità.
