Tiziano Ferro all’Olimpico apre 4 mesi pieni di musica

CORRIERE DELLA SERA

3 Giugno, 2023

Tanto rock tra Spazio 211, Parco della Certosa e Stupinigi dove arrivano Simply Red, Placebo, Sting e Black Eyed Peas ma anche Madame

Un’estate lunga quattro mesi. È quella dei festival musicali e dei concerti all’aperto a Torino e in Piemonte, che quest’anno straborderà oltre i confini dei solstizi e degli equinozi, occupando in modo integrale i mesi di giugno, luglio, agosto e settembre, con un’offerta ormai ai livelli pre-Covid. Tra pop e rock, techno e classica, ecco una guida agli appuntamenti da non perdere. Iniziando con l’area metropolitana e proseguendo con il resto della regione.

Si fa subito sul serio allo stadio Olimpico Grande Torino, che appena una settimana dopo la fine del campionato di Serie A si converte alla musica: l’11 giugno arriva Tiziano Ferro, che recupera finalmente il concerto previsto per lo stesso giorno di tre anni fa. A luglio, toccherà poi a Marco Mengoni (il 5) e ai Pinguini Tattici Nucleari (il 19).

Rimanendo in zona musica leggera e pop-rock, anche quest’anno si rimaterializzerà quella sorta di triangolo che ha come vertici Spazio 211 (a nord), il Parco della Certosa di Collegno (a ovest) e i giardini della Palazzina di Caccia a Stupinigi (a sud). La novità più importante riguarda il cortile del primo, che oltre al tradizionale appuntamento di fine agosto con il festival Todays (dal 25 al 27, con Wilco, Verdena, Christine and the Queens, Sleaford Mods, Anna Calvi) propone una nuova rassegna dal 30 giugno all’11 luglio: «T!lt – Turin !s Louder Today». Esterofilo non è solo il nome, ma anche il rockettaro cartellone con Kurt Vile, Tamino, Notwist, Brian Jonestown Massacre e Melvins. A Stupinigi intanto il Sonic Park alza l’asticella delle ambizioni, introducendo un’anteprima cittadina alle Ogr (il 26 giugno con gli americani Interpol) e aumentando di qualche centinaio di posti la capienza dell’arena dietro la Palazzina di caccia, in cui dal 4 al 13 luglio si alterneranno big internazionali (Simply Red, Placebo, Sting, Black Eyed Peas) e italiani (Biagio Antonacci, Madame, la coppia rap Guè/Emis Killa).

Il tricolore sventola come sempre con vigore al Flowers di Collegno. L’ampio spazio esterno della Lavanderia a Vapore attende dal 29 giugno al 15 luglio Zen Circus, Rosa Chemical, Carl Brave, Coma Cose, Daniele Silvestri, Edoardo Bennato, Nu Genea, Baustelle, Tananai, con l’aggiunta di un’esplosiva spezia latina nella serata d’apertura, il ritorno degli spagnoli Ska-P.

A completare l’elenco dei maxi-eventi è il Kappa FuturFestival, ormai uno dei raduni techno più conosciuti e amati a livello globale: dal 30 giugno al 2 luglio al Parco Dora è attesa la consueta sfilata di dj-superstar (Swedish House Mafia, Diplo, Carl Cox, Fatboy Slim, Peggy Gou) e l’altrettanto consueta e colorata invasione di decine di migliaia di giovani fan in arrivo da tutto il mondo.

Per chi predilige serate più tranquille, un po’ meno affollate ma sempre di ottima qualità, due ricche alternative cittadine – tra musica, teatro e stand-up comedy – sono offerte dall’Evergreen Fest alla Tesoriera (che ha aperto i battenti ieri e proseguirà fino al 23 luglio) e dal Sound Garden di Hiroshima Mon Amour, che inizia invece martedì e prosegue fino al 28 settembre con diverse chicche (tra le altre, il blues sahariano dei Tinariwen il 16 giugno e l’intramontabile Nada il 22 settembre). Sempre a settembre a Moncalieri va in scena la ventisettesima edizione di Ritmika, con Santi Francesi, Planet Funk, Paola & Chiara e Francesca Michielin.

Se il pop predilige i grandi palchi e parchi dell’hinterland, la classica prenderà invece casa nelle eleganti piazze del centro. Con i concerti di «Passaggi d’estate» del Teatro Regio nella Corte d’Onore di Palazzo Reale (dall’8 al 22 luglio) e con l’abbuffata di fine stagione di MiTo (dall’8 al 22 settembre), che essenzialmente è un festival indoor ma quest’anno concederà un prestigioso extra a cielo aperto: il ritorno della musica dal vivo in piazza San Carlo, il 9 settembre con Stefano Bollani e l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.