Torna Kappa FuturFestival, su tre giorni: i primi (stellari) nomi annunciati
8 Febbraio, 2022
Dopo il biennio di stop forzato per via del Covid, finalmente ritorna il celebre festival di musica elettronica. Fra i primi artisti rivelati per la lineup, pesi massimi come Diplo e Four Tet e certezze come Carl Cox e Amelie Lens
Dopo due anni di pausa a causa della pandemia, torna dall’1 al 3 giugno il Kappa FuturFestival, uno dei più importanti festival europei di musica elettronica, nella sede storica del Parco Dora di Torino. Per la prima volta, la lineup del festival è divisa in tre giorni anziché nei classici due.
Se c’è una cosa che sicuramente manca a tutti noi sono i concerti e gli eventi, dove poter ballare, saltare, divertirsi e sentirsi parte di un’esperienza unica e irripetibile. Giusto qualche giorno fa, Cosmo affermava in un’intervista a Billboard Italia che «ci meritiamo di divertirci». Ora, a due anni dall’inizio dell’emergenza Covid, sembra che finalmente sia possibile. Ed ecco infatti tornare i grandi eventi dell’elettronica in Italia, come il Kappa FuturFestival.
I primi nomi annunciati in lineup
Quelli che abbiamo finora solo alcuni dei nomi che parteciperanno, ma bastano già ad emozionarci e farci pensare ad un evento di primissimo piano. Da Diplo a Carl Cox, da Four Tet a Peggy Gou, passando per Ricardo Villalobos, Boris Brejcha, Camelphat e Danny Tenaglia. Non manca poi la rappresentanza italiana, come Andrea Oliva, Enrico Sangiuliano e Joseph Capriati.
Kappa FuturFestival: dove e come
L’appuntamento sarà ancora una volta al Parco Dora di Torino, una volta area industriale e ora luogo di aggregazione del capoluogo piemontese. La sua architettura decadente la rende il luogo perfetto per il Kappa FuturFestival, oltre ad avere un importante valore simbolico.
Da parte dell’organizzazione c’è anche attenzione alla questione ambientale. Un esempio è l’iniziativa Trashed, che coinvolge artisti da tutto il mondo per dipingere e decorare i cassonetti dell’immondizia. Questo permette di renderli più visibili e spingere il pubblico a non lasciar cadere i propri rifiuti per terra. La stessa iniziativa comporta il guadagno di gettoni e quindi premi per chi colleziona immondizia, rendendo l’attenzione all’ambiente un gioco stimolante.
