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OCTAVE ONE

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LIVE

Le elettrizzanti performance dal vivo di Octave One sono una delle ragioni per cui i produttori nati e cresciuti a Detroit sono sempre richiesti. Sul palco, Octave One trasforma sintetizzatori e sequencer in veicoli di funk, house e ritmi sinfonici. Lo spettacolo dal vivo è la prova di ciò che i fan di lunga data già sanno. Oltre a esibirsi dal vivo, Octave One ha scritto diversi classici della pista da ballo che definiscono un'era.

Con una nuova ondata di musica e un tour globale per il 2018, i fratelli Burden stanno per pubblicare un nuovo album intitolato "Endustry" sotto l'amata etichetta Random Noise Generation, accompagnato da esibizioni dal vivo. Octave One è l'idea geniale dei membri principali Lenny e Lawrence Burden. I fratelli Burden sono esplosi sulla scena techno di Detroit nel 1990, producendo il loro debutto "I Believe", incluso nella compilation Techno 2: The Next Generation. Il collettivo include anche frequenti contributi dei fratelli Lynell, Lance e Lorne Burden. Il loro singolo di successo del 2002 "Black Water" ha venduto oltre un milione di copie in tutto il mondo. Little Louie Vega, Danny Tenaglia, Jeff Mills e Richie Hawtin sono tra i DJ che continuano a suonare regolarmente "Black Water" nelle loro esibizioni. Il gruppo ha anche ricevuto critiche favorevoli per numerosi dischi, tra cui "Empower", "Nicolette" e “The X-files”.

I Burden hanno anche fondato la 430 West/Direct Beat Records nel 1990, un'etichetta discografica che ha spianato la strada all'ascesa degli indipendenti negli anni '90. Il loro ampio catalogo 430 West spazia da "My A.U.X. Mind" degli Aux 88 a "Jaguar" di Rolando, che includeva un remix di Octave One. Octave One ha realizzato remix per Massive Attack, Steve Bug, Aril Brikha, Vince Watson, The Trampps, Rhythm is Rhythm e Inner City. I Burden hanno anche rilasciato musica sotto il nome di Random Noise Generation, incluso un progetto DVD/CD completo nel 2006 da Octave One featuring Random Noise Generation Off The Grid, pubblicato in collaborazione con Tresor Records. Dopo aver fatto tour e musica per decenni, lo spirito e l'energia essenziale dell'arte è ciò che li tiene eternamente ispirati a continuare a creare e a fare tournée in tutto il mondo... "Una volta che ti prende non puoi fermarti, anche se lo volessi", dicono i fratelli. Il loro album del 2015 "Burn It Down" ha spinto ulteriormente i pilastri del funk e del soul e ha introdotto la band a una nuova generazione. In “Jazzo/Lose Yourself”, con un remix di Paul Woolford e la voce di Ann Saunderson, Octave One fonde l'intimità del processo di produzione in studio con l'immediatezza della performance dal vivo. "Lo abbiamo fatto unendo un DJ set a una registrazione in studio dal vivo", dice Lawrence. Nel 2016 il duo ha rilasciato "Just Don’t Speak", un brano uptempo contagioso arricchito da splendidi archi e dalla voce incantevole della collaboratrice di lunga data Saunderson, che ha debuttato nel programma BBC Radio 1 di Pete Tong. È sia edificante che meditativo, una fuga nel suono e nei ritmi contagiosi. I Burden attingono dall'energia e dalla prospettiva acquisita da concerti sold-out in decine di città in Europa, Giappone, Regno Unito, Australia e Stati Uniti. "Stiamo sempre esplorando come possiamo spingere i confini della performance dal vivo nella cultura della danza mainstream e sondare i canali in cui ci intersechiamo con altri generi musicali", dice Lawrence. "La fusione sta diventando sempre più interessante per noi.

Quando pensiamo alla danza, pensiamo a ciò che ha ispirato i nostri genitori a ballare: i Barry White, Earth, Wind & Fire, Elton John e simili". La miriade di esperienze dal vivo di Octave One riflette il processo in studio della band; nel 2016 hanno anche suonato una performance speciale con i membri dell'Orchestra Tonhalle diretta da Stephen Hussey. Questa primavera, la band è stata co-headliner della Electronic Stage del Rock in Rio Lisbona con Carl Cox e del 909 Festival ad Amsterdam con Jeff Mills. Hanno anche recentemente rilasciato remix di "Who's Afraid of Detroit" di Claude Von Stroke, "Booster" di Luke Slater/Planetary Assault Systems e "Way of Life" di Dave Clarke. Sia Lenny che Lawrence sono musicisti formati, che fin da giovani si sono interessati al DJing, alla programmazione e all'invenzione di proprie attrezzature sonore. "Il nostro set è unico, perché abbiamo creato una configurazione che imita una batteria", dice Lenny. Le loro performance ottengono elogi dalla critica. "Se mai avrai l'opportunità di assistere a uno dei loro spettacoli altamente energici, assicurati di optare per l'esperienza dal vivo e lascia il flusso su YouTube per dopo", scrive un giornalista. Octave One è più di una band elettronica; è un'esperienza, una che ti assicura che tornerai per altre, solleticando i confini dello spazio, del suono e delle possibilità della musica in tempo reale.