Come DJ, il suono di Marie Montexier è elegante e dinamico, unendo groove elettrizzanti provenienti da tutte le epoche e angoli del mondo: tagli rave classici, suoni da club moderni, brani da festa coinvolgenti, esperimenti con battiti sincopati, il tutto mixato senza soluzione di continuità su vinile, con eleganti transizioni, tagli precisi e qualche spinback impertinente. Ha suonato in molti dei migliori club al mondo, tra cui fabric, Berghain e De School, oltre che in festival come Pitch Australia, DGTL Amsterdam, Lente Kabinet, Butik, Waterworks, Love International e Pollerwiesen, mentre ha una residenza alla festa berlinese Warning e ospita un programma su HÖR. Nel 2021 ha co-fondato Précey, un collettivo dedicato a supportare artiste donne, queer e non binarie nel mondo dominato dagli uomini della musica dance. Nello stesso anno, ha lanciato Paryìa, un'etichetta che promuove una fusione audace di suoni da club ed esperimentali, per lo più di artisti ancora sconosciuti. La sua etichetta, come i suoi set da DJ, lascia chiaramente intendere: Marie Montexier è una voce essenziale nel panorama della musica elettronica di oggi.
Per qualcuno che ha bisogno di qualcosa di più ricercato in dischi, libri e film, Simone de Kunovich trasmette ancora l'entusiasmo di un principiante. Nel corso dell'ultima decade è riuscito a viaggiare per il mondo alla ricerca di rarità per il suo label e canale YouTube Ultimo Tango, a suonare spettacoli in club iconici tra Londra, Tokyo, Parigi, New York o la sua città natale Milano. La sua vasta conoscenza multidisciplinare lo ha reso un apprezzato trendsetter, che si muove in crocevia tra cinema, musica e design, sempre con un acuto gusto per l'insolito.Scorci di questa ricerca di una vita si possono ascoltare nel suo progetto in studio "Mondo Nuovo", ispirato ai film Exploitation degli anni '70 e alle prime sperimentazioni elettroniche, o nei suoi mix per NTS Radio, alimentati da gemme house degli anni '90 - ma ancora, in un mondo di standardizzazione culturale e prevedibilità, il modo migliore per vivere la meravigliosa tensione dell'imprevisto è vederlo all'opera oltre i piatti.